
Pensioni, Di Maio: "Nel 2019 risolveremo quota 41". Manovra: "Non è sfida a Ue e mercati"
Il ministro del Lavoro: "Troppo potere a tecnici, va cambiata legge Bassanini, da funzionari Mef trabocchetti contro di noi". E sull'euro: "Non usciremo da moneta unica"
Pensionati in piazza? Tutti, lavoreremo con tutti e non ho mai detto che non verrà rifinanziata opzione donna. E per quota 41 il 2019 sarà l'anno per risolvere anche questo problema". È questo l'annuncio del vicepremier grillino Luigi Di Maio fatto in conferenza stampa in Campidoglio in vista della preparazione della manovra.
"Il nostro obiettivo - ha aggiunto il ministro el Lavoro - è portare avanti questa manovra del popolo nell'interlocuzione piena con mercati e Ue. Non voglio esacerbare gli animi o alzare i toni. Non mi interessa sfidare l'Ue, i mercati o l'establishment ma restituire ai cittadini quel che è stato tolto".
Il vicepremier grillino ha passato la mattinata a fare dichiarazioni a tutto campo, molte delle quali mirate a tranquillizzare i mercati dopo i segni di nervosismo successivi alla manovra. Ospite de 'L'intervista' di Maria Latella su Skytg24, a proposito del Def, ha assicurato: "Non usciremo dalla moneta unica". Quindi, con ottimismo, ha annunciato: "Appena il Def sarà pubblicato si vedrà che c'è il più grande piano di investimenti della storia italiana".
Pensioni, Di Maio: "Nel 2019 risolveremo quota 41". Manovra: "Non è sfida a Ue e mercati"
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